sabato 27 giugno 2015

10ª Tappa SANTANDER - POLANCO 28km 27 giugno 2015


La tappa di oggi in realtà è un cambiamento di programma visto che si doveva fare una pausa per visitare meglio Santander. Partiamo più tardi del solito sono le 7:15 faccio bancomat, questa è la città delle banche, ne troviamo  dappertutto. I bar sono aperti facciamo colazione e partiamo.
La giornata è nuvolosa questo ci aiuta per i primi chilometri, bruttini in realtà, sempre quando si abbandona una città ma oggi anche dopo. Praticamente pianura per metà di questa tappa e dopo una seconda colazione affrontiamo le poche colline della giornata.
Esce il sole rivediamo l'oceano gli scenari migliorano ma comincia a fare caldo.
Ci viene in soccorso il vento dell'oceano vera e propria aria condizionata. Dopo poco più di venti chilometri percorsi, un bar CASERO molto invitante ci obbliga ad una pausa. Ne vale la pena, ottimo piatto di peoci (non quelli che arrivano da noi), crochette fatte in casa (ma come fanno a farle così buone) e il prosciutto (jamón ibérico) di maiale nero che è più costoso dei nostri italiani, una bottiglia di bianco la prosciughiamo  completamente.
Riprendiamo la marcia un po' a zig zag. Ora il cammino cambia direzione abbiamo il vento alle spalle, il sentiero è tutto al sole con in parallelo un orribile viadotto, risaliamo la ria per 5km e arriviamo all'albergue verso le 15, siamo gli unici pellegrini.
Dopo la doccia riposo e cronache, arriva in serata un gruppo di 30 giovanissimi spagnoli (scout?)che per fortuna dormono in tenda, cena più sobria in albergue  e ancora riposo.

9ª Tappa NOJA - SANTANDER 31km. 26 giugno 2015

Pochi ma buoni, nell'albergue si sono potuti utilizzare ampi spazi sia nelle stanze comuni che nelle camere per la presenza di pochi pellegrini, unico inconveniente una lavatrice molto vecchia che non ha fatto la centrifuga. Molta biancheria mi è rimasta bagnata e un po' alla volta la lascio asciugare appendendola allo zaino anche se la giornata non mi aiuta, è nuvoloso.
Partenza all'alba ma il sole oggi si vedrà raramente. Facciamo fatica a uscire da Noja le frecce sono veramente scarse, le prime due ore di cammino sono tra le colline, la giornata è veramente grigia, uggiosa direbbe Battisti, questo aiuta almeno a camminare con buona lena.
Non abbiamo fatto colazione e non riusciamo a trovare bar aperti. A una doppia indicazione del cammino scegliamo quello più vicino alla costa. La scelta si rivela una trappola perché le frecce spariscono quasi subito. Percorriamo anche una strada molto trafficata e facciamo una deviazione di 1km verso il primo paese AJO, almeno faremo colazione. Finita la colazione con buon zumo de naranja 
riprendiamo la grossa arteria e la percorriamo per molti chilometri. Finalmente arriviamo 
ad un paese circa al ventesimo km, dove merendiamo con bocadillos, prendiamo una stradina che ben presto ci riporta all'oceano, SCOGLIERE!! Camminiamo per chilometri su un sentiero a strapiombo l'altezza della scogliera supera in certi tratti i 100metri, stupendi scenari.
Finita la scogliera una lunga spiaggia con tantissimi surfisti ci porta al traghetto di SOMO che ci porterà a Santander.
Al traghetto troviamo tre giovani italiani da La Spezia che sono venuti qui a fare surf, ritroviamo anche Piros e Fernando che proprio qui finiscono il loro cammino.
Decidiamo insieme di andare ad alloggiare  all'albergue del pellegrino insieme ad un inquietante pellegrino francese. Ritroviamo anche gli amici olandesi. Ci sono tre stanze nell'albergue, io capito vicino al francese ma con la scusa che non ci sono spinotti per le ricariche mi faccio spostare di stanza. Dopo un po' anche Piros e Fernando fanno la stessa manovra per evitare lo strano individuo. Visita veloce alla Città con tanto dì vespri alla cattedrale.
Serata passata con gli amici in un ristorante del porto a cenare con  paella y chipirones, anche questa sera domina l'inglese.

mercoledì 24 giugno 2015

8ª Tappa ISLARES - NOJA 28km 25 giugno 2015


Ho dormito su un letto a castello a 3 piani,
sul piano di mezzo e nonostante le 20 persone nello stesso stanzone si è dormito meglio del previsto.
Partenza come al solito all'alba, giornata bellissima senza nuvole. Ritroviamo Isabella ma la perdiamo quasi subito, io faccio molte pause per fotografare dei panorami stupendi.
Seguendo la strada principale ci inoltriamo nelle colline fino ad arrivare nell'abitato di Liendo. A Laredo ritroviamo l'oceano e le spiagge che in questa zona sono immense, facciamo una breve pausa per la merenda poi percorriamo un lungomare che troviamo molto bello,
qui incontriamo anche Antonio, un pellegrino di S.Cristobal in Venezuela, mi racconta che era un torero professionista ma ora è in pensione. Alla fine del lungomare prendiamo il traghetto che ci porta nell'altra riva della ria a
Santona è un tipico paese di mare, famoso per le confezioni di acciughe e tonno.
Antonio si ferma, noi decidiamo di continuare. Arriviamo alla spiaggia di Berria premiata con la bandiera blu europea, é veramente bella, camminando sul bagnasciuga la percorriamo tutta, per passare sulla spiaggia successiva bisogna passare un piccolo promontorio, lo facciamo con una certa difficoltà ma il panorama che ti offre ne vale la fatica. Nell'ultimo tratto della nostra tappa percorriamo una spiaggia lunghissima e quasi alla fine si trova l'albergue dove alloggiamo. Sono le 14:30.
Dopo un meritato riposo andiamo in spiaggia, l'acqua è sempre fredda ma non freddissima come gli altri giorni, 
riesco a fare il bagno anch'io, siamo in oceano aperto. La sera ritroviamo i nostri amici di cammino, i due olandesi che hanno iniziato il cammino dall'olanda con tanto di tenda e trolley rispediti in Olanda cammin facendo, l'ungherese Piros (che significa cappuccetto rosso) di Budapest( Buda) e Fernando dalle Canarie. Passiamo una bella serata anche se si parla prevalentemente in inglese.
Beviamo molto vino (troppo) e non abbiamo difficoltà a prendere sonno 😔.

7ª Tappa POBENA - ISLARES 25km 24 giugno 2015

Il L'Albergue è dotato di un'unico grande salone con 13 letti a castello.
Usciamo tra i primi alle 6:20. Ritroviamo Isabella e camminiamo insieme per qualche km. L'oceano è calmissimo e la giornata è 
stupenda. Nei primi km veniamo accompagnati da una leggera brezza di terra. Seguiamo sempre la costa, camminare è facile, gigioneggiamo un po' fra foto e pause sembra di non andare mai avanti.
Dopo la prima colazione Cantambrica, ci lasciamo alle spalle i paesi baschi, arriviamo a Castro-Urdiales  un bel pueblo di pescatori dove faccio bancomat e compro un asciugamano da spiaggia per bambini così pesa meno,
 ci fermiamo alla spiaggia e Carlo fa il solito bagno.
Lentamente riprendiamo il cammino, sulla costa pausa merenda in un posto elegante
e dopo altri 5km alloggiamo all'albergue di Islares ad 1km 
dal mare, scelta che si rivela infelice perché c'era un campeggio che dava direttamente sul mare e aveva prezzi speciali per i pellegrini. Scendiamo alla bella spiaggia e ci riposiamo passando il pomeriggio tra bagni di mare e di sole. Sbagliamo anche la scelta del ristorante per la cena. Mi aspetta una notte su un letto a castello a tre piani.

6ª Tappa BILBAO - POBENA 31km 23 giugno 2015




Dimentico di mettere la sveglia, ma riusciamo comunque a partire alle 6:30 dopo un'abbondante colazione. Attraversiamo tutto il centro di Bilbao,
circa 4km e prendiamo una salita che porta all'albergue ufficiale dei pellegrini, situato in posizione scomoda rispetto la città.
Da qui si poteva scegliere tra un cammino facile ma trafficato  nella zona industriale  o allungare di 4km per le colline. Scegliamo la seconda opzione. Dopo la prima salita, una rapida discesa verso il ponte del diavolo e una nuova successiva impennata verso l'ermita di S.Agata, solo un km ma al 20%. Arriviamo al passo  sudando tutto quello che avevamo addosso, siamo spossati per forza ci dobbiamo riposare.

La parte difficile è finita, adesso camminare diventa più facile. Discesa fra le colline fino ad arrivare in nuclei molto abitati probabilmente facenti parte della periferia di Bilbao. Dopo pochi km prendiamo una sorprendente e molto ben fatta pista, sia ciclabile che pedonale,
che ci porterà dritti a destinazione.       Il tempo che al mattino era nuvoloso diventa sereno con una gradevole brezza di mare che aiuta il cammino. Per arrivare nel grazioso abitato di Pobeña dobbiamo attraversare un ponte pedonale.

Alloggiamo all'unico albergue della zona ritrovando un sacco di pellegrini compagni di viaggio.      Dopo cena festa di S. Juan dove si bruciano le cose vecchie.

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