Ore 5 si parte, mi sento meglio dopo le cure del giorno precedente. Temo ancora di non aver recuperato completamente ma col passare dei chilometri capisco che ho sufficienti energie per completare bene la tappa. Mi aiuta in tal senso la nebbia gallega che rimane fino a pochi chilometri da Castroverde, da una parte i paesaggi sono limitati ma dall'altra il sole non ti cucina come era accaduto nei giorni precedenti. Carlo mi raccontava che ieri i bar erano tutti aperti fin dalle 6 del mattino, oggi ne troviamo 2 chiusi e nel terzo aperto non c'era niente da mangiare. Dobbiamo aspettare il 20°km per mettere qualcosa sotto i denti. Non incontriamo alcun pellegrino a piedi, solo un ciclista spagnolo al bar che dopo i saluti lo ritroviamo un km più avanti con una gomma forata! Solo in prossimità di Cadavo Baleiro, al 25° km, troviamo i primi pellegrini, volti ormai noti conosciuti o intravisti nei giorni precedenti. Ci sono anche due giovani russi e uno fa il cammino con i sandali! Tappa ancora tra boschi e piccolissime Aldee con tre passi montuosi da superare. A 2km dall'arrivo troviamo una chiesa aperta! Impressiona il retablo in legno con Santiago matamoros sul cavallo bianco. Nel cammino le chiese purtroppo sono quasi sempre chiuse e questo è un peccato che gli spagnoli non riescano ad aprire le loro chiese ricche di storia. Arrivati a Castroverde troviamo più pellegrini di quanto ci aspettassimo. Forse ci stiamo avvicinando a Santiago! Fin qui abbiamo percorso km197 ne mancano 124. ¡Hasta pronto!
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