Partiti alle 6:30, sovrastiamo sempre l'oceano per la prima ora fino a prendere le colline, percorriamo sentieri fangosi anche se il tempo si è rimesso al bello, ma il suolo rimane bagnato. Apriamo e chiudiamo in continuazione cancelli di proprietà contadine. Arriviamo, dopo salite corte ma dure a Itziar, rivediamo il mare e Deba che raggiungiamo dopo rapida discesa sfruttando anche un ascensore.
Dopo una ricca merenda con bocadillos y cerveza prendiamo la salita che ci porterà nel punto più alto del cammino basco a quota 500 m. Comincia a fare caldo ma la brezza oceanica e gli alberi sono nostri alleati. A Olatz un ultimo sguardo all'oceano perché poi lo rivedremo a Bilbao. Camminiamo per diversi km tra le colline in un continuo saliscendi, non incontriamo nessuna traccia di civiltà, anche le frecce sono scarse, al passo entriamo nella provincia di Bilbao sembra di girare sempre in tondo siamo stanchi, finalmente una fattoria e subito dopo la discesa che ci porta a Markina sono le 17 del pomeriggio. Alloggiamo in una graziosa casa rural, ceniamo con pellegrini tedeschi e americani. Barbara di Berlino è vissuta 9 anni in Nicaragua parla bene lo spagnolo, mi fa da traduttrice con gli americani è qui con sua figlia, finiamo la serata con pacharan per tutti.
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