Quest'anno io e Carlo decidiamo di ripercorrere il cammino di Santiago scegliendo il percorso che corre lungo la costa Nord della Spagna, a diretto contatto dell'Oceano. Parte da Irun sul confine francese e arriva a Santiago passando per S. Sebastian, Bilbao, Santander, Gijón, Lugo, principali città di questo Cammino. Noi cammineremo 13/14 giorni per cui ne faremo solo una parte. Il tracciato sarà molto vario, ci saranno vari saliscendi in quanto la costa è rocciosa, quindi saliremo sulle colline ma poi scenderemo a livello del mare in ogni tappa.
17 giugno 2015
Il primo giorno è di viaggio, partiamo in aereo alle 9,20 da Venezia e arriviamo a Bilbao verso le 11,30. Dalla stazione degli autobus prendiamo la corsa che ci porta a Irun, oltre 2 ore di viaggio. Nel tardo pomeriggio alloggiamo all'albergue, siamo un po' stretti è sovraffollato.
Domani inizierà il nostro nuovo cammino. Ultreya!
Partenza: 6:35
Arrivo: 13:50
La prima tappa di un cammino si affronta sempre con un po' di apprensione. Questa volta la preoccupazione principale era la paura di farsi subito vesciche. Per ovviare a questo inconveniente, sia io che Carlo come prima cosa ci siamo incerottati i punti dei piedi dove temevamo il formarsi delle vesciche. La cosa almeno per oggi sembra aver funzionato.
Un altro timore erano i dislivelli che in certe guide venivano segnati male o non davano l'idea della difficoltà reale della salita. Nel nostro caso la guida indicava due salite corte ma molto ripide. In realtà non sono state per niente dure e dato che ne dobbiamo affrontare parecchie in questo cammino possiamo considerarci ottimisti per il prosieguo.
Un altro timore erano i dislivelli che in certe guide venivano segnati male o non davano l'idea della difficoltà reale della salita. Nel nostro caso la guida indicava due salite corte ma molto ripide. In realtà non sono state per niente dure e dato che ne dobbiamo affrontare parecchie in questo cammino possiamo considerarci ottimisti per il prosieguo.
Partenza all'alba (qui 6:30) da Irun ci inoltriamo in un bosco e percorriamo una carrareccia che ci porta in salita fino al santuario della Madonna di Gaudalupe. Ovviamente lo troviamo chiuso. Ne approfitto per lavarmi i denti, mi ero dimenticato di farlo in albergue visto il via vai di persone nei bagni.
Prendiamo un strada sterrata con fondo sabbioso ma con moltissime pietre, il che ci fa camminare con molta cautela. Il colle che stiamo attraversando sovrasta l'oceano ma il versante che stiamo percorrendo è quello dell'entroterra quindi zero panorami è un po' di noia per 9 km e il cielo è brutto: temiamo la pioggia. Fortunatamente però non piove e siamo comunque sotto i 20 gradi.
La discesa ci porta gradite sorprese: vediamo l'oceano e arriviamo in una ria dove facciamo pausa merenda nell'elegante pueblo di Pasaie.
Prendiamo poi un traghetto per passare nell'altra sponda e affrontiamo l'altro colle salendo una infinità di gradini. Bellissima parte di percorso con sentieri a strapiombo sull'oceano. Tra panorami stupendi arriviamo a San Sebastian dove percorriamo tutto il lunghissimo lungomare ammirando la spiaggia della Concha. Rimaniamo stupefatti da questa bellissima città che consigliamo a tutti voi e arriviamo all'albergue di fine tappa praticamente freschi. Non ci è sembrato quasi di camminare. Conclusione scontata: io faccio la cronaca e Carlo fa il bagno nelle acque gelate dell'oceano.
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