sabato 18 luglio 2009

Da Oviedo a Grado

1^ Tappa, Km 26,5.
Il primo pellegrino nei cammini di Santiago fu il Re delle Asturie Alfonso II^ detto "Il Casto" che partì da Oviedo per raggiungere la tomba dell'Apostolo. Noi ci proponiamo di ripercorrere questo Cammino chiamato Primitivo perchè il primo.
Lasciamo Oviedo alle 7,20 con una temperatura di 11 gradi! Cominciamo a salire per la prima collina dove incontriamo un gruppo di scout di Cadice. Superata la collina alterniamo boschi a pascoli e camminiamo insieme a mucche, cavalli e pecore. Attraversiamo su un piccolo ponte medioevale il fiume Nora e saliamo per la seconda e ultima collina, immersi tra felci e querce. Notiamo delle strane costruzioni, tipo palafitte, sono in realtà dei granai Asturiani.


Al passo meritata pausa, scendiamo per una strada medievale e a mezzogiorno vediamo...una civetta! Per le strade non troviamo nessun pellegrino, questo cammino è ben diverso da quello francese. Costeggiamo le rive del fiume Nalon per un bellissimo sentiero ombroso. Sono quasi le 14,00 pranziamo in una locanda mangiando la fabada (una specie di minestra fagioli asturiana), le polpette e tipici dolci come el brazo del gitano, tutto casereccio e buono.


Alloggiamo a Grado alle 15,30, dopo un gran dormitone, giriamo un poco il per il pueblo, messa finale del sabato seguita da una esibizione di varie corali del posto. Grado è una popolosa cittadina non molto bella, ha solo alcuni angoli caratteristici e ci sono parecchi negozi chiusi, forse a causa della crisi, inoltre non è pulita come Oviedo. Ma quello che più ci colpisce è una straordinaria somiglianza nel modo di fare e di rumoreggiare come i nostri concittadini.
¡Hasta Luego a todos!

venerdì 17 luglio 2009

Oviedo

Oggi visita alla città.
Iniziamo la fresca mattinata (17 gradi) con churro y chocolate, poi andimo verso la Cattedrale e lì troviamo una guida che con 4 € in 2 ore ci fa vedere i posti più importanti. In particolare la Cattedrale con un retablo molto molto bello di scuola asturiano/fiamminga, e la Camara Santa che contiene il sudario del volto di Gesù, molte reliquie e le 2 croci d'oro tempestate di pietre preziose simbolo delle Asturie. La cattedrale è anche meta dei pellegrini del cammino di Santiago per le importanti reliquie e per una statua molto antica (sec. XI) del "Cristo Salvatore".


Nel pomeriggio giri per le vie della città antica e lungo i viali dei giardini, la troviamo tranquilla, vivibile e pulita, le sue strade sono pierne di statue e fontane tutte tenute in perfetto ordine. Oviedo per diversi anni ha vinto la nomina di città più pulita d'Europa.


La sera si fa più vivace, i negozi chiudono, ma si aprono i numerosi locali per mangiare e bere sidra che vengono frequentati fino a tarda notte da gente di tutte le età. Nel pomeriggio siamo anche andati alla Cattedrale per porre il primo "sello" sulla Credenziale, domani si cammina sul serio.
Il tempo oggi è stato variabile, qualche goccia al mattino, pomeriggio sole, temperatura massima 22 gradi. Fresco vero??!!!
Hasta luego!

Da Venezia a Oviedo

Alle 7.15 partenza per aereoporto molto veloce check-in con Vueling, attesa dell'aereo tra negozi. Ore 10,00 imbarco aereo ClikAir partenza e arrivo a Madrid puntuali. Purtroppo inizia un forte mal di testa che si risolve dopo le 16,00. Arrivati all'aeroporto il pulman per Oviedo non si può prendere perché manca la biglietteria. Andiamo alla stazione dei pullman con la metropolitana ma scopriamo che sono tutti pieni.
Optiamo per il treno, giriamo 2 stazioni (Atocha e Chamartin) e troviamo il diretto tutto pieno. Allora il bigliettaio ci trova la soluzione ALTA VELOCITA' fino a Valladolid (bellissimo treno ci hanno regalato le cuffiette per ascoltare radio e films), poi fino a Oviedo il treno che nel frattempo si e' svuotato. Arriveremo a Oviedo alle 23.10, vedremo per la notte. Trovato hotel carino e giusto di prezzo.
Ora giriamo le vie dove si può ancora mangiare, sono le 00.16 entriamo in una SIDRERIA e Leo beve la sidra, tipo di birra fatta con le mele e versata da 2m, mangeremo calamaretti e io berrò acqua.
Dimenticavo qui fa freddo 16 gradi !!!!!

mercoledì 15 luglio 2009

In Cammino... 2009

Il cammino che percorreremo quest'anno si chiama Cammino del Nord. Parte da Irun vicino a S. Sebastian e dopo 500 km si biforca in due: il Cammino della Costa e il Cammino Primitivo lunghi circa 300 km. Entrambi arrivano a Santiago.
Noi percorreremo il Cammino Primitivo che parte da Oviedo. Arrivati a Santiago proseguiremo per Finisterre (90km) e poi Muxia (30km), li finiremo il cammino. Notizie più precise su Muxia più avanti perché abbiamo notizie contrastanti.

venerdì 20 febbraio 2009

Incontro con Leo Mosca - 27 Febbraio 2009

Dal sito http://www.pascoli-galilei.it/
Incontro con Leo Mosca
Leo Mosca da anni insegna Scienze matematiche nella Scuola Media, abbinando agli interessi scientifici molteplici hobbies. Appassionato sportivo, ha praticato con entusiasmo molte discipline, in particolare il tennis. Con il gruppo sportivo dei “Cavalli Marini” di Chioggia, partecipa a gare podistiche tra cui la maratona e la 100 Km del Passatore. Animatore e presidente del circolo scacchistico, si dedica da anni all'insegnamento degli scacchi, tenendo corsi per giovani anche nelle scuole. Nel giugno del 2008 ha effettuato insieme a Pierangela tutto il cammino di Santiago de Compostela, seguendo il sentiero francese, da Saint Jean de Port fino alla meta finale. Sotto un cielo atlantico, come un pellegrino medievale, 800 chilometri a piedi , con lo zaino sulle spalle, tra boschi , torrenti, montagne, campi di grano , villaggi, chiese romaniche …

“ … il pellegrino si abbandona al soffio della vita più vasta che lo conduce al di là dei più lontani orizzonti, verso una meta che è già in lui, ma ancora celata alla sua vista”
Lama Anagarika Govinda

Link diretto alla notizia.

lunedì 4 agosto 2008

Gli 800 km di Leonildo Mosca e consorte

Dal sito http://www.cavallimarini.it/
Gli 800 km di Leonildo Mosca e consorte
Leonildo Mosca, atleta dei Cavalli Marini, assieme alla moglie Pierangela Boscolo ha percoso interamente a piedi gli 800 km del pellegrinaggio di Santiago de Compostela durante il mese di luglio. I due hanno impiegato 31 giorni per arrivare al celebre santuario, percorrendo una media di 25 km al giorno.
Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui è la tomba di San Giacomo apostolo.
Le strade francesi e spagnole che compongono l’itinerario sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Oltre al significato religioso, per i coniugi il pellegrinaggio ha rappresentato un gesto atletico di tutto rispetto.

Link diretto alla notizia.

venerdì 1 agosto 2008

Da Rua a Santiago de Compostela

21 km.
Partenza alle 5,50 ma per l'ennesima volta dimentico le racchette e si riparte alle 6.
Il tempo è bello, l'aria è fresca si cammina con facilità. Entriamo nel bosco ed è ancora buio, usiamo le pile.
Ritroviamo gli scout di Sommacampagna e dopo la prima salita il volo di un aereo, che non vediamo per la nebbia galiziana, ci ricorda che siamo vicini all'aeroporto di Santiago. Sara e Mauro (aostani) ci aspettano al bar più vicino. Avevamo cominciato il cammino insieme, poi ci eravamo persi di vista a Estella, adesso è molto bello arrivare insieme a Santiago. Ci manca l'ultima salita, il famoso Monte Gozo (monte della gioia). In breve arriviamo sopra il monte, ci sembra una passeggiata rispetto a due anni fa. Dall'alto vediamo Santiago!


Facciamo la discesa e incominciamo a percorrere la periferia e i quartieri moderni di Santiago. Superata la "Porta del Cammino" entriamo nel centro storico. Percorriamo le vie antiche ed eleganti e attraverso un portico entriamo, pieni di emozione e commozione, nella piazza Obradoiro. Davanti a noi la Cattedrale e al centro della piazza il Km 0.

A terra gli zaini, via scarpe e calzetti e foto per ricordare l'impresa!


Ci sdraiamo per terra ancora increduli ignorando i numerosi turisti di giornata che ci osservavano divertiti e ammiriamo la Cattedrale. Sono le 11,30. Riusciamo ad alloggiare vicino alla Cattedrale, andiamo alla messa del pellegrino alle 12,00 dove ritroviamo molte persone incontrate durante il cammino, in particolare Don Dino un giovane prete di Ascoli. Alla fine della Messa ci gustiamo il rito del Botafumeiro, il più grande turibolo del mondo.
Al pomeriggio ritiro della Compostela nella Oficina del Peregrino. Serata in attesa della Tuna con altri pellegrini spagnoli, poi dalle 22,00 canzoni e danze con la Tuna di universitari di Santiago. Grande esibizione di Sara anche lei appartenente alla Tuna di Torino.

Ci sembra ancora impossibile: 800 km in 33 giorni. In fondo non è stato molto difficile!
Un caro saluto a tutti, ULTREYA!

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