martedì 21 luglio 2009

Da Tineo a Pola de Allande

4^ Tappa, Km 26.
Ci prepariamo nel giardino dell'albergue ancora al buio, dentro è tutto un brulichio di persone, lucette, scricchiolii di sacchetti per la preparazione degli zaini. Colazione a base di frutta con caffè al primo bar. Cominciamo il cammino, dobbiamo fare subito un passo. Finalmente camminiamo insieme a qualche pellegrino. Al passo bellissima vista dei monti, dei prati, dei piccoli paesi, sulle creste filari di mulini eolici.


L'ambiente è molto simile alle nostre montagne solo che questo è rimasto genuino, rurale, senza turismo e traffico quasi nullo. Sembra il Veneto di 50 anni fa. In discesa entriamo in un fitto bosco dentro il quale visitiamo il monastero Benedettino di Obona.










Continuiamo per piccoli villaggi prevalentemente pastorizi, poi affrontiamo il secondo ma ben più impegnativo monte e arriviamo con fatica al passo. Queste tappe sono decisamente più dure del cammino francese, oltre la fatica dei saliscendi bisogna concentrarsi per essere sicuri dove si mettono i piedi, perchè i sentieri sono spesso sassosi. Brevi pause nell'impegnativa salita seguita da una lunga discesa spaccagambe.


Arriviamo stanchissimi a Pola. Il piccolo albergue è già pieno, optiamo per un hostal che sta di fronte al bel Palazzo Comunale. Questo hostal ha la fama di preparare cene speciali per i pellegrini: impossibile perderlo. Il menù della cena proponeva dei piatti tradizionali asturiani. Tutte le portate erano esagerate e alla fine a Leo quasi scoppiava la pancia perchè non si è saputo fermare. Tejada asturiana e altri piatti con verdure e carne, infine 5 dolci a testa. Il padrone controllava che mangiassimo veramente tutto. Abbiamo fatto riserva di carburante. Questa dovrebbe essere stata la tappa più dura di questo cammino, salvo sorprese.
Muchas gracias agli amici lettori!
¡Hasta Luego!

lunedì 20 luglio 2009

Da Salas a Tineo

3^ Tappa, Km 19.
Uscita dal Castello alle 6,30 entriamo ancora al buio in un bosco di castagni e querce, seguiamo il corso del torrente di Salas, la salita è dolce ma continua.


Vicino al passo incrociamo nuovamente i lavori per la costruzione dell'autostrada, e facciamo diversa strada tra lavori, deviazioni e strada statale. Ma siamo ricompensati, poco dopo sopra una verde collina vediamo un bellissimo cavallo bianco, sembrava quello di Gandalf. Arrivati al passo siamo su un altopiano e il sole comincia a farsi sentire, ma il cammino prosegue tutto all'ombra di alberi. E' tutto un sussegirsi di bestiame al pascolo fino alla nostra meta, Tineo.


Riusciamo ad alloggiare all'albergue del peregrino era già quasi tutto pieno (24 posti). In questa tappa cominciamo a incontrare diversi pellegrini che come noi hanno iniziato sabato da Oviedo, diversi spagnoli, alcuni tedeschi e francesi, di italiani ci siamo solo noi.
L'albergue a sera è pieno anche nei posti a terra, in tutto saremo circa 35. Nel tardo pomeriggio visitiamo poco il paese che si presenta trascurato ma con molti lavori di restauro in corso. In un punto internet facciamo partire un po' di posta, poi a cena con Rafael (spagnolo) troviamo un locale (Paulon) dove si mangia bene e abbondante, si beve sidra e si spende poco, in più c'è Internet gratis. La serata passa in buona compagnia fino al ritorno in albergue.

domenica 19 luglio 2009

Da Grado a Salas

2^ Tappa, Km 21,5 + 3.
Partenza alle ore 7,05, subito affrontiamo la collina più alta della giornata. C'è un indolenzimento generale del corpo, tipico dei primi giorni, questa salita non ci aiuta a smaltirlo, ci sono strappi molto ripidi. Al passo visitiamo la Chiesa della Vergine del Fresno, a metà costa un piccolo cimitero ritagliato in mezzo al verde richiama proprio il riposo eterno. Il paesaggio intorno è molto simile alle nostre Prealpi-Alpi, simili i panorami, i borghi e i boschi.


Dopo la chiesa scendiamo dalla collina, ma ci accorgiamo che il cammino non è quello descritto dalla guida, poco dopo veniamo a sapere che è stato deviato perchè si sta costruendo una autostrada, così ci tocca fare almeno 3 Km in più. Il resto del percorso si snoda tra colline, boschi, pascoli, stalle, campi coltivate e fonti antiche che ci danno un po' di refrigerio. Il tempo è buono, la temperatura fresca ma camminare sotto il sole fa sentire sempre caldo.


Arriviamo alla nostra meta, Salas, evitiamo l'albergue del peregrino perchè piccolissimo, 6 posti, e optiamo per il Castello. Salas è bellissima, un piccolo gioiello, un paesino ben curato, pulito, pieno di fiori, ha il suo torrione medievale, la sua Collegiata appartenuta a monache francesi, il Castello... appunto e le piazzette.


Girando un po' scopriamo una meravigliosa passeggiata urbana che si snoda sulle sponde di un torrente da far impallidire il nostro Lusenzo. Hanno perfino ricreato vari ambienti acquatici deviando un po' l'acqua del torrente e mettendoci sopra delle passerelle di legno. Chiusura della giornata con cena al Castello.
¡Saludos!

sabato 18 luglio 2009

Da Oviedo a Grado

1^ Tappa, Km 26,5.
Il primo pellegrino nei cammini di Santiago fu il Re delle Asturie Alfonso II^ detto "Il Casto" che partì da Oviedo per raggiungere la tomba dell'Apostolo. Noi ci proponiamo di ripercorrere questo Cammino chiamato Primitivo perchè il primo.
Lasciamo Oviedo alle 7,20 con una temperatura di 11 gradi! Cominciamo a salire per la prima collina dove incontriamo un gruppo di scout di Cadice. Superata la collina alterniamo boschi a pascoli e camminiamo insieme a mucche, cavalli e pecore. Attraversiamo su un piccolo ponte medioevale il fiume Nora e saliamo per la seconda e ultima collina, immersi tra felci e querce. Notiamo delle strane costruzioni, tipo palafitte, sono in realtà dei granai Asturiani.


Al passo meritata pausa, scendiamo per una strada medievale e a mezzogiorno vediamo...una civetta! Per le strade non troviamo nessun pellegrino, questo cammino è ben diverso da quello francese. Costeggiamo le rive del fiume Nalon per un bellissimo sentiero ombroso. Sono quasi le 14,00 pranziamo in una locanda mangiando la fabada (una specie di minestra fagioli asturiana), le polpette e tipici dolci come el brazo del gitano, tutto casereccio e buono.


Alloggiamo a Grado alle 15,30, dopo un gran dormitone, giriamo un poco il per il pueblo, messa finale del sabato seguita da una esibizione di varie corali del posto. Grado è una popolosa cittadina non molto bella, ha solo alcuni angoli caratteristici e ci sono parecchi negozi chiusi, forse a causa della crisi, inoltre non è pulita come Oviedo. Ma quello che più ci colpisce è una straordinaria somiglianza nel modo di fare e di rumoreggiare come i nostri concittadini.
¡Hasta Luego a todos!

venerdì 17 luglio 2009

Oviedo

Oggi visita alla città.
Iniziamo la fresca mattinata (17 gradi) con churro y chocolate, poi andimo verso la Cattedrale e lì troviamo una guida che con 4 € in 2 ore ci fa vedere i posti più importanti. In particolare la Cattedrale con un retablo molto molto bello di scuola asturiano/fiamminga, e la Camara Santa che contiene il sudario del volto di Gesù, molte reliquie e le 2 croci d'oro tempestate di pietre preziose simbolo delle Asturie. La cattedrale è anche meta dei pellegrini del cammino di Santiago per le importanti reliquie e per una statua molto antica (sec. XI) del "Cristo Salvatore".


Nel pomeriggio giri per le vie della città antica e lungo i viali dei giardini, la troviamo tranquilla, vivibile e pulita, le sue strade sono pierne di statue e fontane tutte tenute in perfetto ordine. Oviedo per diversi anni ha vinto la nomina di città più pulita d'Europa.


La sera si fa più vivace, i negozi chiudono, ma si aprono i numerosi locali per mangiare e bere sidra che vengono frequentati fino a tarda notte da gente di tutte le età. Nel pomeriggio siamo anche andati alla Cattedrale per porre il primo "sello" sulla Credenziale, domani si cammina sul serio.
Il tempo oggi è stato variabile, qualche goccia al mattino, pomeriggio sole, temperatura massima 22 gradi. Fresco vero??!!!
Hasta luego!

Da Venezia a Oviedo

Alle 7.15 partenza per aereoporto molto veloce check-in con Vueling, attesa dell'aereo tra negozi. Ore 10,00 imbarco aereo ClikAir partenza e arrivo a Madrid puntuali. Purtroppo inizia un forte mal di testa che si risolve dopo le 16,00. Arrivati all'aeroporto il pulman per Oviedo non si può prendere perché manca la biglietteria. Andiamo alla stazione dei pullman con la metropolitana ma scopriamo che sono tutti pieni.
Optiamo per il treno, giriamo 2 stazioni (Atocha e Chamartin) e troviamo il diretto tutto pieno. Allora il bigliettaio ci trova la soluzione ALTA VELOCITA' fino a Valladolid (bellissimo treno ci hanno regalato le cuffiette per ascoltare radio e films), poi fino a Oviedo il treno che nel frattempo si e' svuotato. Arriveremo a Oviedo alle 23.10, vedremo per la notte. Trovato hotel carino e giusto di prezzo.
Ora giriamo le vie dove si può ancora mangiare, sono le 00.16 entriamo in una SIDRERIA e Leo beve la sidra, tipo di birra fatta con le mele e versata da 2m, mangeremo calamaretti e io berrò acqua.
Dimenticavo qui fa freddo 16 gradi !!!!!

mercoledì 15 luglio 2009

In Cammino... 2009

Il cammino che percorreremo quest'anno si chiama Cammino del Nord. Parte da Irun vicino a S. Sebastian e dopo 500 km si biforca in due: il Cammino della Costa e il Cammino Primitivo lunghi circa 300 km. Entrambi arrivano a Santiago.
Noi percorreremo il Cammino Primitivo che parte da Oviedo. Arrivati a Santiago proseguiremo per Finisterre (90km) e poi Muxia (30km), li finiremo il cammino. Notizie più precise su Muxia più avanti perché abbiamo notizie contrastanti.

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