domenica 21 giugno 2015

4ª Tappa MARKINA - GERNIKA 27Km 21 giugno 2015

L'asciugamo che avevo messo a stendere non c'è più, qualcuno lo avrà scambiato per il suo non credo me lo abbiano rubato, per fortuna ne ho un altro più piccolo tipo pelle di daino che asciuga bene. Comincia così la mia prima giornata d'estate. Altro inconveniente la sera prima nel togliere i cerotti pre-vesciche sono andato un po' brusco e mi sono fatto un taglio molto piccolo sotto la pianta del piede. Parto un po' preoccupato anche Carlo ha una vescica. Partenza sempre alle 6:30 e arriviamo dopo un'ora e mezza al pueblo di Bolivar il liberatore Americano che diede il nome alla Bolivia, anche questo pueblo si chiama Bolivar. É domenica ci sono molte bandiere in piazza, sarà una delle tante feste estive spagnole. In piazza troviamo più di 10 pellegrini penso sia un record per questo cammino. Prendiamo il ripido sentiero che ci porta ad un santuario, è aperto e i monaci stanno recitando le lodi con canti gregoriani.
Un po' di male al piede l'ho sofferto fino aBolivar ma adesso è passato, più che altro temevo il formarsi di vesciche. Carlo invece sanguina un po' dall'altro piede ma sembra non siano vesciche. Nel pueblo sottostante ricca merenda con pinchos sempre più buoni e sempre più economici. Proseguiamo con i soliti saliscendi ma non duri ma fastidiosi e infangati sentieri. Non vediamo una freccia, sbagliamo strada, il sentiero sbagliato è una salita durissima tipo Mortirolo e quando ci accorgiamo che non ci sono indicazioni, ma soprattutto che mancano le tracce dei pellegrini torniamo indietro sfiniti.
Il cammino va a zig zag intorno alla strada asfaltata. 
Dopo un così lungo cammino scopriamo di essere un po' stufi di percorrere sentieri fangosi, la stanchezza si fá ormai sentire e decidiamo così di finire la tappa su strada asfaltata. Arriviamo  a Gernika alle 14:30 non c'è posto in albergue alloggiamo in una pensione. 

3ª Tappa ZUMIAGA - MARKINA 35,4Km 20 giugno 2015

Vedere tramonto e alba nello stesso mare credo capiti raramente, a noi è capitato, dato che avevamo una vista a più di180 gradi e la costa era rivolta verso nord.
Partiti alle 6:30, sovrastiamo sempre l'oceano per la prima ora fino a prendere le colline, percorriamo sentieri fangosi anche se il tempo si è rimesso al bello, ma il suolo rimane bagnato. Apriamo e chiudiamo in continuazione cancelli di proprietà contadine. Arriviamo, dopo salite corte ma dure a Itziar, rivediamo il mare e Deba che raggiungiamo dopo rapida discesa sfruttando anche un ascensore.
Dopo una ricca merenda con bocadillos y cerveza prendiamo la salita che ci porterà  nel punto più alto del cammino basco a quota 500 m. Comincia a fare caldo ma la brezza oceanica e gli alberi sono nostri alleati. A Olatz un ultimo sguardo all'oceano perché poi lo rivedremo a Bilbao. Camminiamo per diversi km tra le colline in un continuo saliscendi, non incontriamo nessuna traccia di civiltà, anche le frecce sono scarse, al passo entriamo nella provincia di Bilbao sembra di girare sempre in tondo siamo stanchi, finalmente una fattoria e subito dopo la discesa che ci porta a Markina sono le 17 del pomeriggio.
Alloggiamo in una graziosa 
casa rural, ceniamo con pellegrini tedeschi e americani. Barbara di Berlino è vissuta 9 anni in Nicaragua parla bene lo spagnolo, mi fa da traduttrice con gli americani è qui con sua figlia, finiamo la serata con pacharan per tutti.

sabato 20 giugno 2015

2ª Tappa SAN SEBASTIAN - ZUMAIA km31 19 giugno 2015



Ieri sera dopo aver bevuto una bottiglia di sidra, tanto per sgranchirci le gambe, passeggiamo per S.Sebastian con visita alla cattedrale e spettacolare tramonto nell'oceano.
Tornati all'albergue la brutta notizia domani pioverà tutto il giorno.
Partenza alle 6:30
Prima di partire troviamo Isabella una pellegrina di Vicenza che l'anno scorso abbiamo conosciuto nella seconda tappa del cammino francese ora la ritroviamo nella seconda del cammino del nord. Che incredibile casualità! Faremo quasi tutta la tappa insieme. Una pioggia sottile, direi inglese, ci accompagna e percorriamo il nostro cammino paralleli all'oceano senza perderlo mai di vista. Filosofie differenti per affrontare la pioggia: Isabella con k-way e berrettino, Carlo con ombrello e io senza niente.
Camminando percorriamo diversi tratti di antico Cammino medievale,
    e dopo 12km pausa merenda a Orio, mangiamo pinchos baschi e birra.
Ripresa la marcia puntiamo verso Zarautz dove impressiona
la lunga spiaggia.
Un lungoceano infinito con tanto di marciapiede ci porta verso Getaria altro pueblo sul mare con belle spiagge. Qui vediamo molte persone, nonostante il maltempo, camminare e correre nel lungoceano.
Proseguiamo per Zumaia dove alloggiamo in un agriturismo con grande vista sul mare.
Ceniamo con i pellegrini passando una piacevole serata.
Ritornando all'agriturismo non ci perdiamo il tramonto.

giovedì 18 giugno 2015

CAMINO DEL NORTE 17 giugno-1 luglio 2015

Quest'anno io e Carlo decidiamo di ripercorrere il cammino di Santiago scegliendo il percorso che corre lungo la costa Nord della Spagna, a diretto contatto dell'Oceano.  Parte da Irun sul confine francese e arriva a Santiago passando per S. Sebastian, Bilbao, Santander, Gijón, Lugo, principali città di questo Cammino. Noi cammineremo 13/14 giorni per cui ne faremo solo una parte. Il tracciato sarà molto vario, ci saranno vari saliscendi in quanto la costa è rocciosa, quindi saliremo sulle colline ma poi scenderemo a livello del mare in ogni tappa.

17 giugno 2015
Il primo giorno è di viaggio, partiamo in aereo alle 9,20 da Venezia e arriviamo a Bilbao verso le 11,30. Dalla stazione degli autobus prendiamo la corsa che ci porta a Irun, oltre 2 ore di viaggio. Nel tardo pomeriggio alloggiamo all'albergue, siamo un po' stretti è sovraffollato. 
Domani inizierà il nostro nuovo cammino. Ultreya!

PRIMA TAPPA:  IRUN - SAN SEBASTIAN, 27,5 km. 18 giugno 2015

Partenza: 6:35
Arrivo: 13:50

La prima tappa di un cammino si affronta sempre con un po' di apprensione. Questa volta la preoccupazione principale era la paura di farsi subito vesciche. Per ovviare a questo inconveniente, sia io che Carlo come prima cosa ci siamo incerottati i punti dei piedi dove temevamo il formarsi delle vesciche. La cosa almeno per oggi sembra aver funzionato.
Un altro timore erano i dislivelli che in certe guide venivano segnati male o non davano l'idea della difficoltà reale della salita. Nel nostro caso la guida indicava due salite corte ma molto ripide. In realtà non sono state per niente dure e dato che ne dobbiamo affrontare parecchie in questo cammino possiamo considerarci ottimisti per il prosieguo.

Partenza all'alba (qui 6:30) da Irun ci inoltriamo in un bosco e percorriamo una carrareccia che ci porta in salita fino al santuario della Madonna di Gaudalupe. Ovviamente lo troviamo chiuso. Ne approfitto per lavarmi i denti, mi ero dimenticato di farlo in albergue visto il via vai di persone nei bagni.
Prendiamo un strada sterrata con fondo sabbioso ma con moltissime pietre, il che ci fa camminare con molta cautela. Il colle che stiamo attraversando sovrasta l'oceano ma il versante che stiamo percorrendo è quello dell'entroterra quindi zero panorami è un po' di noia per 9 km e il cielo è brutto: temiamo la pioggia. Fortunatamente però non piove e siamo comunque sotto i 20 gradi.
La discesa ci porta gradite sorprese: vediamo l'oceano e arriviamo in una ria dove facciamo pausa merenda nell'elegante pueblo di Pasaie.
Prendiamo poi un traghetto per passare nell'altra sponda e affrontiamo l'altro colle salendo una infinità di gradini. Bellissima parte di percorso con sentieri a strapiombo sull'oceano. Tra  panorami stupendi arriviamo a San Sebastian dove percorriamo tutto il lunghissimo lungomare ammirando la spiaggia della Concha. Rimaniamo stupefatti da questa bellissima città che consigliamo a tutti voi e arriviamo all'albergue di fine tappa praticamente freschi. Non ci è sembrato quasi di camminare. Conclusione scontata: io faccio la cronaca e Carlo fa il bagno nelle acque gelate dell'oceano.





 






mercoledì 17 giugno 2015

VIA FRANCIGENA - 30/31 maggio 1 giugno 2015

Io, Carlo, Nicola e Deilia abbiamo percorso i circa 90 km della Via Francigena del Sud, da Monopoli a Brindisi, da qui gli antichi pellegrini si imbarcavano per Gerusalemme.
Il percorso, per niente segnato, si è sviluppato tra spiagge, piccole insenature, mare stupendo e uliveti secolari. Abbiamo incontrato persone ma anche animali, abbiamo mangiato e bevuto squisitamente. 
               
 

 



domenica 14 giugno 2015

VIA FRANCIGENA - 15-16-17-18 febbraio 2015

Io, Michael, Delia, Nicola, Risanna e Nino   abbiamo percorso una parte della VIA FRANCIGENA, quattro tappe da San Gimignano a San Quirico circa 110Km.  I paesaggi e i panorami toscani sono stati molto belli ma la Via é poco segnata e poco servita, niente bar o posti per riposare, in più complice la pioggia i sentieri erano invaso dal fango. 
 È stato molto bello, ritrovarci a camminare dopo Santiago. 

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