domenica 20 luglio 2014

6ª tappa 40 km VILLAMAJOR DE MOJARDIN - LOGROGNO

Qualche notizia in attesa di una cronaca della giornata più completa.
Oggi 40 km, sono molti, qualche vescica comincia a farsi strada, cerotti a volontá....
Lungo la strada il caldo ha lasciato il posto a qualche temporale, è più fresco, arriviamo a Logroño intorno alle 17:00, l'albergue é vicino alla Cattedrale ma non é tenuto bene.
Nella piazza della Cattedrale c'è un bar dove si possono prendere i buonissimi churros y chocolate!
Questa sera per premiarci ci concediamo ristorante con menù basco! 
5 antipasti e un secondo: jamon, pulpo, setas (funghi), alici, insalata mista, maialino, tarta de queso, chupito e vino de la rioja....siamo scoppiati mangiato troppo, soprattutto Carlo!!!
CONTINUA......

¡Ultreya!  Piera

sabato 19 luglio 2014

5ª tappa 31 km PUENTE LA REINA - VILLAMAJOR DE MOJARDIN

LEO RACCONTA: "Partenza alle 5:30 da Puente la Reina, è buio, fa freddino, camminiamo in tuta e usiamo la pila. Dopo 8 km arriviamo a Cirauqui che sorge su una sommità, non troviamo un bar aperto per la colazione, poco dopo scendiamo per un'antica Via Romana la Calzada. 
                                 
Colazione a Lorca 13 km con la solita tortilla, a Estella cerchiamo una farmacia perché sia Roberto che Delia, nostri costanti compagni di viaggio, hanno diverse vesciche e compriamo dei compeed.  
Visitiamo le chiese e le piazze di questo bel pueblo poi tiriamo dritti fino al Monasterio de Irache, uno dei più grandi d'Europa, per bere ad una particolare fonte, invece di far uscire acqua, dalla cannella esce....vino! Siamo nella Bodegas de Irache dove si può spillare il vino rosso gratis!!!
Terminiamo la giornata dopo 31km a Villamayor de Mojardin, un piccolo pueblo dove in un altrettanto piccolo e ordinato albergue mettiamo tutti in nostri abiti in lavadora e secadora, ceniamo nell'albergue dove in cucina tra i fornelli si dà da fare Roberto che è cuoco di professione."

Un saluto a tutti.

Buen camino a vosotros Peregrinos de Santiago

4ª tappa 36 km ZABALDICA - PUENTE LA REINA 18-7-2014 venerdì

Anche oggi poche notizie, arriveranno.....i pellegrini hanno percorso 36 km fino a Puente la Reina con anche una deviazione dal percorso per visitare la bella chiesetta ottagonale di Eunate....e alla fine Carlo ha avuto il suo meritato premio.....
                       
CONTINUA........
Le notizie sono riprese ad arrivare....
LEO RACCONTA: "Sveglia alle 5:30, facciamo colazione alle 6:00, alle 6:33 dopo aver salutato le ospitalere partiamo in 5 Eric, Roberto, Delia, Carlo e io. Arriviamo a Pamplona alle 8:00, tentiamo di visitarla ma la Cattedrale é chiusa, possiamo però visitare la chiesa di S. Firmino che è aperta.
          
                                                        
Usciti da Pamplona affrontiamo L'Alto del Perdon, passo sempre ventoso ed esposto al sole che comincia a farsi sentire. Al passo inevitabili fotografie con le figure che richiamano e inneggiano al Cammino.
                  
Ci lasciamo alle spalle i Pirenei e ci dirigiamo verso le colline più dolci della Navarra.
                         
Discesa complicata che provoca vesciche ai nostri amici, sotto un sole cocente ci avviciniamo a Puente la Reina. Solito pranzo con lomo, queso y tortillas, riposiamo......ma la ripresa del cammino è traumatica, caldissimo!!! Facciamo una deviazione per vedere la bella chiesetta ottagonale di Eunate, arriviamo STRAVOLTI ma la troviamo chiusa. ¡Que malasuerte!
Camminiamo per la statale per arrivare a Puente la Reina sotto un gran sole, dopo un'ultima salita impossibile, sopra una collina arriviamo all'albergue con PISCINA! Giusto premio per Carlo e tutti noi!"

¡Buen camino Peregrinos! Ultreya   Piera

venerdì 18 luglio 2014

3ª tappa 35 km RONCISVALLE - ZABALDICA 17-7-2014 giovedì

Oggi poche notizie, penso arriveranno successivamente, racconterò quello che sono riuscita a sapere.
Prima parte di Cammino circa 20 km arrivano a Zubiri, piccolo paese ma con un bel ponte in stile Romanico.
Piccolo riposo e pranzo con tortilla española poi si prosegue....
Poi altre notizie arrivano alle 19:20 
Percorsi in tutto 35 km arrivati alle 16 (ma non si sa dove), alloggiati in un convento di suore, già stati a messa dove ai nostri prodi hanno fatto suonare la campana, segue cena comunitaria. 
In Navarra la temperatura è alta, 40º e Leo non riesce a farmi arrivare notizie più dettagliate. 
La sera precedente, a Roncisvalle, c'è stata anche la messa e la benedizione dei pellegrini per inizio Cammino, una bella e semplice cerimonia, era presente anche il Maltese orgoglioso del Cammino che stava facendo. 
Per concludere la serata altro momento di preghiera con le suore per le orazioni della sera. 
Anche Carlo è stracontento di questa esperienza, solo che voleva fare un bagno nel fiume, invece ci sono le orazioni......CONTINUA....ECCO AGGIORNAMENTI
LEO RACCONTA: "Sveglia 5:30 partenza 6:14. Partenza poco prima dell'alba perché qui siamo più ad ovest e l'alba è alle 6:30 circa, non c'è bisogno di pila si vede sufficientemente bene. Non abbiamo una metà finale per questa giornata andiamo dove ci porta il cuore ma soprattutto le gambe.
Decidiamo di fare colazione al primo bar aperto. A Burguete, villaggio Navarro, ci fermiamo per zumo de naranja, café cortado y bocadillo de tortilla, desayuno mucho español. 
                                                 
Continuiamo il cammino fra pascoli di mucche e colline più basse del giorno precedente alternandoli con villaggi Navarri dalle tipiche case.
                                  
                                                  
Vediamo un campo dove si gioca il fronton, la pelota basca. Parlo molto con Robert di Malta che non ne poteva più dell'ufficio dove lavorava e si è licenziato, il Cammino gli serve per riflettere sul suo futuro. Isabella di Vicenza ci sorpassa senza quasi salutarci con passo doppio del nostro, ma Carlo non ci sta, ci teniamo a dovuta distanza e alla prima salita ce la cuciniamo a fuoco lento. Ormai domata, la signora ci dice che corre anche lei, doveva venire anche il marito che però si è procurato una distorsione così è venuta da sola, è la terza volta che fa il Cammino. Facciamo una pausa per lasciare andare questa signora che anche se domata va troppo di fretta e altrimenti diventa una gara. Arriviamo a Zubiri 22km facciamo una pausa per il pranzo.
                                          
Foto sugli antichi Menir, esageriamo con la birra, mangiamo squisite tortillas, una di carne e una di pesce. Decidiamo di proseguire, sono le 12 ma non facciamo i conti con il sole che si fa cocente: 40° in Navarra!!! Superiamo una immensa fabbrica di magnesio e camminiamo su e giù per le colline e arriviamo molto accaldati a Larrassoana 27km. Dopo un zumo de piña e il sello decidiamo di riprendere il cammino seguendo il corso del fiume Arga. Più avanti ci rinfreschiamo vicino ad una cascata, nelle vicinanze si può anche fare il bagno, io dico a Carlo  di arrivare prima all'albergue, ma complice una impegnativa salita non se ne fá niente e Carlo non me lo perdona.
Anche oggi esperienza religiosa, due professoresse francesi che insegnano spagnolo, ci accolgono. Siamo alloggiati in una chiesa antica gestita da Suore della Sacra Famiglia che hanno questo programma: messa alle 18:30, cena alle 19:30, incontro con i pellegrini alle 20:30. 
                                   
Facciamo i bravi e partecipiamo a tutti i momenti religiosi e conosciamo altri due pellegrini italiani: Delia di Molfetta e Roberto di Bitonto entrambi insegnanti di scuola alberghiera. Costituiamo con loro  un gruppo, una sorta di compagnia dell'anello. Un pellegrino suona la campana della torre, una specie di coprifuoco. Conosciamo anche Eric, giovane ingegnere francese di Grenoble, lui è partito da Le Puy en 
Velay nel Massiccio Centrale, già percorsi 800 km."
                                             
                                                                     
...Buen Camino...Piera

mercoledì 16 luglio 2014

2ª tappa 20 km HUNTTO - RONCISVALLE

Oggi tappa molto impegnativa, i compagni di viaggio dovranno testare zaini, forza e resistenza fisica.

LEO RACCONTA: "Sveglia alle 6:30 partenza 7:30 subito incontriamo dei pellegrini, nel Cammino ci sono molti italiani tra cui Angelo di Reggio Emilia che lascia a casa la moglie per portare la madre Dora; Suor Roberta da Verona che indossa le vesti da suora, io un po' la sgrido perché in questo modo faticherà il doppio, ma lei sorride e continua con il suo passo lento; Robert da Malta che percorreva tutta l'isola, 26 km, per allenarsi.
La strada sale molto ripida superiamo tutti o quasi, Carlo è incontenibile, sale veloce nonostante lo zainone, non riesco a frenarlo! Per fortuna c'è la statua della Madonna dei Paesi Baschi che mi salva, ci fermiamo per una pausa...Il paesaggio pirenaico è stupendo come stupenda è la giornata, panorami francesi e subito dopo panorami spagnoli.
  
                                       
Arriviamo alla Fonte di Orlando, qui ci fu la famosa battaglia contro i Baschi, facciamo uno spuntino e riempiamo le borracce con la freschissima acqua della fonte.
Siamo a metà tappa 11º km entriamo in Navarra. In Francia grandi pascoli con greggi di pecore e cavalli allo stato semi brado, in Navarra faggete e abetaie. 
                            
                                      
Saliamo ancora fino a 1400 m di altitudine e vediamo Roncisvalle dall'alto. Manca poco, decidiamo di riposare distendendoci all'ombra di un faggio, con lo zaino come cuscino. Ne approffitto per mandare a Vladimiro, fresco di cammino, messaggi gastronomici. Scegliamo la discesa più facile (bajada facil) per arrivare a Roncisvalle dopo 20 km e 5h e 30 minuti di cammino.
Con SORPRESA scopro che la Collegiale del 1000, dove dormivano i pellegrini anche 100 in un solo stanzone, è stata chiusa e sostituita con un albergue più moderno, con stanzette da 4 letti e strutture nuovissime. Si paga 10€ prima erano 6€, questo è male per la tradizione ma meglio per la comodità.
Terminiamo l'infinito panino che ci portiamo da Huntto e ci scoliamo la nostra meritata birra.
Nel pomeriggio visitiamo il museo di Roncisvalle, tra le cose viste c'è la SCACCHIERA di Carlo Magno, 8x7 improbabile giocassero a scacchi, e il Silo di Carlo Magno con le ossa dei paladini morti nella battaglia che il Re Franco fece contro i Baschi o i Mori o entrambi in cui morì Orlando, ma in realtà si tratta di pellegrini morti nel Cammino.
                 
Cena alle 19 con paella e anatra e un po' di vino tutto a 9€. 
Comincia anche la parte religiosa, alle 20 messa con il vescovo (obispo) con benedizione speciale dei pellegrini in partenza e provenienti da molti paesi del mondo tra i quali Giappone, Malta, Corea, Bielorussia, Cile, Australia.
Il vescovo molto simpatico scambia una parola con tutti e con noi si rivolge in italiano e dice che a Venezia c'è la gondola ma c'é anche la vongola e ci consola dicendo che la Spagna e l'Italia sono state entrambe eliminate dal mondiale, noi però ribadiamo che gli spagnoli un po' prima.....
                                                                              
                                                
Termina la giornata a domani."

¡Buen Camino Peregrinos!

martedì 15 luglio 2014

1ª tappa BORDEAUX - S. JEAN - HUNTTO

¡Hola! Giorno di trasferimento e inizio Cammino per Leo e Carlo.
LEO RACCONTA: "Sveglia alle 6:50 questa mattina treno per Bayonne, un'ora dopo colazione con cannelé, dolce tipico di Bordeaux. Il treno era vecchissimo e affollatissimo, sembravamo dei deportati. A Bayonne c'è il cambio, qui facciamo giusto in tempo a visitare la Cattedrale gotica.
Il treno per Saint Jean é migliore si respira l'aria giusta, a metà tragitto trasbordo in autobus fino a S. Jean, arriviamo all'Officina del Peregrino alle 12:30 dove ci danno varie indicazioni utili e ci metteranno il primo "sello" sulla Credenziale, il sello della partenza. 
Pranzo frugale, Carlo brontola, ma alle 14:30 partiamo un po' emozionati dalla Porta di Spagna, sotto un inaspettato sole cocente. 
FALSA PARTENZA!!! GPS non prende, quando funziona inciampo sul marciapiede rischiando una distorsione dopo un secondo di Cammino, un record!
                          
        
Questa tappa é praticamente un prologo, sono 5 km di salita impegnativa sotto un sole cocente e arriviamo alla fattoria di Hunto non troppo stanchi ma fradici di sudore, qui alloggeremo per la notte.
Panorama bellissimo, facciamo anche il bucato! Ci riposiamo godendoci il sole e la tranquillità del posto.
A cena siamo in 9 ma solo noi due facciamo il cammino, conosciamo Nicole super nonna di Saint Jean che é assieme ai suoi nipoti entrambi di 18 anni lei accoglie i pellegrini nell'ufficio del pellegrino a S. Jean. È una donna simpatica e vulcanica, dispensa battute a tutti incoraggiandoci ad affrontare il Cammino. La cena è ottima: avocados con superbo patè di tonno, pollo e patate alla basca e un elaborato dolce molto raffinato accompagnato con vino Moscatel e rosso della casa."

A domani dopo l'impegnativa prima tappa. ¡Ulteya!

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