Almeno 23 km.
Partenza alle 6,30 ritroviamo per la prima volta la nebbia, tipica delle mattinate Galiziane. Decidiamo di percorrere la via di Samos per vedere il Monastero. Poco dopo la strada si inoltra fra le colline, la nebbia si alza e lascia vedere uno spettacolo naturale che in Italia non vediamo più. Boschi con alberi secolari, ruscelli e acque limpide che scorrono, uccelli che cantano, fiori dai molti colori, poche case di pietra e tanto silenzio. Arriviamo a Samos da soli, la vediamo dall'alto, il paesino è dominato da un grandioso complesso formato dalla chiesa, il chiostro (il più grande di Spagna), e il convento che ospita anche i pellegrini. Possiamo visitare solo la chiesa.
La seconda parte del percorso per arrivare a Sarria è ugualmente bello, ma i suoi molti saliscendi ci tagliano le gambe e ci stancano, tanto da farci sembrare molti di più i km per arrivare a Sarria.
Qui incontriamo Claudio, un amico Italiano di Trento che ha già fatto molti cammini, trascorriamo il pomeriggio e la sera insieme.
domenica 27 luglio 2008
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