Oggi tappa molto impegnativa, i compagni di viaggio dovranno testare zaini, forza e resistenza fisica.
LEO RACCONTA: "Sveglia alle 6:30 partenza 7:30 subito incontriamo dei pellegrini, nel Cammino ci sono molti italiani tra cui Angelo di Reggio Emilia che lascia a casa la moglie per portare la madre Dora; Suor Roberta da Verona che indossa le vesti da suora, io un po' la sgrido perché in questo modo faticherà il doppio, ma lei sorride e continua con il suo passo lento; Robert da Malta che percorreva tutta l'isola, 26 km, per allenarsi.
La strada sale molto ripida superiamo tutti o quasi, Carlo è incontenibile, sale veloce nonostante lo zainone, non riesco a frenarlo! Per fortuna c'è la statua della Madonna dei Paesi Baschi che mi salva, ci fermiamo per una pausa...Il paesaggio pirenaico è stupendo come stupenda è la giornata, panorami francesi e subito dopo panorami spagnoli.
Siamo a metà tappa 11º km entriamo in Navarra. In Francia grandi pascoli con greggi di pecore e cavalli allo stato semi brado, in Navarra faggete e abetaie.
Saliamo ancora fino a 1400 m di altitudine e vediamo Roncisvalle dall'alto. Manca poco, decidiamo di riposare distendendoci all'ombra di un faggio, con lo zaino come cuscino. Ne approffitto per mandare a Vladimiro, fresco di cammino, messaggi gastronomici. Scegliamo la discesa più facile (bajada facil) per arrivare a Roncisvalle dopo 20 km e 5h e 30 minuti di cammino.
Con SORPRESA scopro che la Collegiale del 1000, dove dormivano i pellegrini anche 100 in un solo stanzone, è stata chiusa e sostituita con un albergue più moderno, con stanzette da 4 letti e strutture nuovissime. Si paga 10€ prima erano 6€, questo è male per la tradizione ma meglio per la comodità.
Terminiamo l'infinito panino che ci portiamo da Huntto e ci scoliamo la nostra meritata birra.
Nel pomeriggio visitiamo il museo di Roncisvalle, tra le cose viste c'è la SCACCHIERA di Carlo Magno, 8x7 improbabile giocassero a scacchi, e il Silo di Carlo Magno con le ossa dei paladini morti nella battaglia che il Re Franco fece contro i Baschi o i Mori o entrambi in cui morì Orlando, ma in realtà si tratta di pellegrini morti nel Cammino.
Cena alle 19 con paella e anatra e un po' di vino tutto a 9€.
Comincia anche la parte religiosa, alle 20 messa con il vescovo (obispo) con benedizione speciale dei pellegrini in partenza e provenienti da molti paesi del mondo tra i quali Giappone, Malta, Corea, Bielorussia, Cile, Australia.
Il vescovo molto simpatico scambia una parola con tutti e con noi si rivolge in italiano e dice che a Venezia c'è la gondola ma c'é anche la vongola e ci consola dicendo che la Spagna e l'Italia sono state entrambe eliminate dal mondiale, noi però ribadiamo che gli spagnoli un po' prima.....
Termina la giornata a domani."
¡Buen Camino Peregrinos!
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