¡Hola! Giorno di trasferimento e inizio Cammino per Leo e Carlo.
LEO RACCONTA: "Sveglia alle 6:50 questa mattina treno per Bayonne, un'ora dopo colazione con cannelé, dolce tipico di Bordeaux. Il treno era vecchissimo e affollatissimo, sembravamo dei deportati. A Bayonne c'è il cambio, qui facciamo giusto in tempo a visitare la Cattedrale gotica.
Il treno per Saint Jean é migliore si respira l'aria giusta, a metà tragitto trasbordo in autobus fino a S. Jean, arriviamo all'Officina del Peregrino alle 12:30 dove ci danno varie indicazioni utili e ci metteranno il primo "sello" sulla Credenziale, il sello della partenza.
Pranzo frugale, Carlo brontola, ma alle 14:30 partiamo un po' emozionati dalla Porta di Spagna, sotto un inaspettato sole cocente.
FALSA PARTENZA!!! GPS non prende, quando funziona inciampo sul marciapiede rischiando una distorsione dopo un secondo di Cammino, un record!
Questa tappa é praticamente un prologo, sono 5 km di salita impegnativa sotto un sole cocente e arriviamo alla fattoria di Hunto non troppo stanchi ma fradici di sudore, qui alloggeremo per la notte.
Panorama bellissimo, facciamo anche il bucato! Ci riposiamo godendoci il sole e la tranquillità del posto.
A cena siamo in 9 ma solo noi due facciamo il cammino, conosciamo Nicole super nonna di Saint Jean che é assieme ai suoi nipoti entrambi di 18 anni lei accoglie i pellegrini nell'ufficio del pellegrino a S. Jean. È una donna simpatica e vulcanica, dispensa battute a tutti incoraggiandoci ad affrontare il Cammino. La cena è ottima: avocados con superbo patè di tonno, pollo e patate alla basca e un elaborato dolce molto raffinato accompagnato con vino Moscatel e rosso della casa."
A domani dopo l'impegnativa prima tappa. ¡Ulteya!
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