giovedì 1 luglio 2010

Frangy - Les Cotes

3^Tappa: 14Km

Colazione in camera con la spesa fatta al Carrefour ieri sera, ci sentiamo un po' stanchi e decidiamo di fare una tappa corta per poter recuperare energie.
Superiamo Le Grand Pont (1677) costruito sotto il Regno di Vittorio Amedeo 2° duca di Savoia e iniziamo subito la salita più impegnativa della giornata. Le strade oggi, in parte asfaltate, sono meno faticose rispetto ai giorni precedenti e vediamo case di campagna molto belle e ben curate.
Per attraversare un prato circondato da un recinto elettrico, Leo si becca la scossa delle mucche. Le mucche sono molto pacifiche, in salute, ben curate, al pascolo o sdraiate, e molto molto svizzere!
Finita la salita notiamo un gufo in volo e arriviamo a Desingy, dove sotto il Comune (Mairie) un bagno sempre aperto è riservato ai pellegrini con tanto di tampon adesivo per la Credenziale. Continuiamo in falsopiano sulla dorsale delle colline che sovrasta la valle del Rodano.
Dopo una scorpacciata di fragole di bosco, vediamo dall'alto Seyssel piccola città che si specchia sul Rodano. Poco dopo arriviamo a Le Gite d'Etape che è una specie di ostello rurale dove decidiamo di fermarci. Sono solo le 10,00 del mattino laviamo i vestiti e ci riposiamo a lungo. Questo Gite contiene 50 posti e accoglie anche chi viaggia a cavallo.
Nel pomeriggio, nel grande prato adiacente ci riposiamo all'ombra di un acero, al sole fa molto caldo. All'improvviso arriva Salvatrice, la prima pellegrina che incontriamo: è svizzera di origine italiana, ha cominciato a camminare da Sangallo ed è un mese che cammina e vuole arrivare a Santiago percorrendo più di 2000Km.
Buonisma la cena all'aperto nella Gite dove siamo ospitati, ottimi i formaggi, il vino e il dolce, in più cesto per la colazione del giorno dopo.
A BIENTOT PIERA Y LEO

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