17^ Tappa: 20 Km
Usciamo dalla Gite alle 6.30, percorriamo 4 km in falsopiano lungo la strada asfaltata e arriviamo all'abitato di ARAULES, bel paese con case tipiche e bella chiesa. Una gentile signora che apriva la chiesa ci invita a casa sua per porre LE TAMPON sulla credenziale.
Riprendiamo il cammino, ci aspetta l'ultima salita lunga, il punto culminante del cammino a quota 1276m. La salita è meno dura del previsto, a parte un assurdo tratto tra le pietre, l'erba alta e gli insetti. Arrivati al passo grande panorama del Massiccio Centrale dove si notano i colli tipici del carattere vulcanico della zona. I sentieri sono ricchi di pietre vulcaniche: basalti, graniti e ardesie. Sopra il paese di QUEJRIERES c'è un roccione che lo sovrasta: è il risultato di un'antica eruzione che ha solidificato il magma con forme poligonali.
Scendiamo ancora, facciamo pausa ad un vecchio mulino dove incrociamo due giovani pellegrine francesi: una cammina con le ballerine, povera! E' già piena di vesciche.
A questo punto ripresa la marcia arriva la solita sorpresa negativa, una salita non segnalata che non finisce mai su un sentiero pieno di pietre, erbacce e insetti: sembra un percorso di sopravvivenza! Dopo una serie di imprecazioni (e un bel po' di tempo) usciamo dalla selva e intravvediamo in basso St. Julien.
Picchiata sotto il sole di mezzogiorno, oggi meritiamo il miglior albergo del paese: "Le Barriol". Dopo il riposo visita alla bellissima chiesa del paese, la più bella fin qui vista.
Conclusione della serata in ristorante con una buona cena casereccia: insalata mista con foie (fegato) di volatili, pesce con peperonata e una specie di sformato di cereali, infine torta di ciliegie.
A PRETE
PIERA Y LEO
Nessun commento:
Posta un commento